Cotton fioc
Cotton fioc
Attualità

Vietata la vendita e la produzione dei cotton fioc

La presa di posizione dell'Italia anticipa quella degli altri Stati dell'Unione Europea

L'Italia comincia col botto il 2019 prendendo una decisione importante per quanto riguarda l'ambiente: infatti dal 1 gennaio è stata vietata la vendita e la produzione dei cotton fioc. La volontà sarà quella di limitare il più possibile il consumo della plastica, cominciando da un prodotto di uso quotidiano.

L'utilizzo dei cotton fioc sarà riservato esclusivamente a quelli biodegradabili e compostabili, non più, dunque, quelli col bastoncino in plastica. A tutto ciò i produttori dovranno anche indicare sulle confezioni le regole per un corretto smaltimento, soprattutto il divieto di gettarli nel wc. Una scelta che anticipa gli altri Stati dell'Unione Europea, che aveva vietato una serie di oggetti di plastica usa e getta, fra i quali anche i cotton fioc, ma anche posate e piatti, cannucce, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso (come le scatole degli hamburger del fast food), bastoncini per palloncini e prodotti in plastica oxo-degradabile (per esempio le buste di plastica che si frammentano se esposte all'aria).

Il primo a proporre questa decisione era stato il governo Gentiloni, alla fine del 2017, con la sua ultima manovra, che promuoveva questo cambiamento. Secondo Legambiente i bastoncini di plastica dei cotton fioc rappresentano il 9% dei rifiuti ritrovati sulle spiagge italiane, con una media impressionante di 60 per ogni spiaggia. E così sono troppi gli animali marini che muoiono per aver ingerito queste plastiche, anche se è difficile conoscerne il numero esatto. Sempre l'ultima legge di bilancio Gentiloni ha messo al bando dall'1 gennaio 2020 le microplastiche nei prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente. Si tratta di minuscoli granelli di plastica che finiscono nei fiumi e nei mari, vengono mangiati dai pesci e che attraverso la catena alimentare finiscono sulle nostre tavole.

Anche il governo Conte vuole mantenere l'Italia all'avanguardia in Europa sulle plastiche. Il ministro dell'ambiente Sergio Costa (Movimento 5 Stelle) ha già depositato in consiglio dei ministri il disegno della legge "Salvamare", che a gennaio dovrebbe arrivare in Parlamento. La legge prevede l'anticipo di un anno, al 2020, del bando europeo della plastica monouso. Un'altra novità in programma è l'autorizzazione ai pescatori a portare nei porti la plastica raccolta con le reti, invece che ributtarla in mare, come sono costretti a fare oggi dalla legge.
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.