Don Uva, vittoria casalinga nonostante l'inferiorità numerica

Una vittoria che vale più di tre punti. Il Don Uva torna al successo e lo fa con un'impresa di cuore, sacrificio e orgoglio, superando 1-0 il Norba Conversano — una delle formazioni più attrezzate del girone — al termine di una gara in cui i biancogialli hanno giocato in inferiorità numerica per oltre ottanta minuti.

La mattinata del "Francesco Di Liddo" si è aperta nel migliore dei modi: al 3', cross perfetto di Lullo e colpo di testa vincente di Conte, che ha sbloccato subito il risultato. L'entusiasmo iniziale, però, si è spento al 9', quando Camporeale è stato espulso per rosso diretto, costringendo i biscegliesi a una lunga e difficile battaglia di resistenza. Nonostante l'inferiorità, gli uomini di Carlucci sono rimasti compatti e organizzati, hanno difeso con determinazione il vantaggio. Nel primo tempo ci hanno provato ancora Conte al 15' (facile per l'estremo ospite) e Terrone di testa, in un'occasionissima al 33' su calcio di punizione di Bruno. Dall'altra parte, Bozzi al 21' l'ha mandata sopra la traversa, mentre Decarolis un minuto dopo ha lambito il palo con un'inzuccata.

Nella ripresa la gara si è trasformata in un esercizio di sacrificio collettivo: il Don Uva si è chiuso con lucidità e ha difeso con i denti ogni pallone. Al 39' Cepele ha compiuto un intervento provvidenziale, ha salvato sulla linea il possibile pareggio ospite. In extra time, al 51', Binetti ha sfiorato il raddoppio con una potente conclusione dalla distanza che ha accarezzato la traversa. Al triplice fischio è esplosa la gioia biancogialla: tre punti pesantissimi che hanno interrotto un periodo complicato e hanno ridato fiducia e morale all'ambiente. Una vittoria costruita con grinta, unità e sacrificio, che ha confermato la volontà della squadra di non arrendersi mai.
Pur non essendo la società abituata a soffermarsi sulle direzioni arbitrali, si è ritenuto doveroso sottolineare l'inadeguatezza della conduzione di gara, che possiamo definire senza dubbio "a senso unico" durante tutta la partita. A partire dall'espulsione ingiusta di Camporeale nei primi minuti, episodio eccessivamente severo che avrebbe potuto condizionare in maniera irrimediabile l'incontro, compromettendone l'equilibrio e lo spettacolo. Un arbitraggio non all'altezza della categoria, che tuttavia non ha impedito ai ragazzi di mister Carlucci di conquistare con merito un successo prezioso e liberatorio.

Nel prossimo turno, il Don Uva sarà atteso dalla lunga trasferta sul campo dell'Atletico Gargano, reduce dalla sconfitta per 2-1 nella gara con il Lucera Calcio.