
Attualità
25 aprile, le iniziative a Bisceglie
Diversi gli appuntamenti promossi dall'Anpi in occasione della Festa di Liberazione dal nazifascismo
Bisceglie - venerdì 22 aprile 2022
13.13
La ricorrenza dell'anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo è particolarmente sentita, anche a Bisceglie, in questo 2022. La sezione "Michele D'Addato" dell'Anpi, associazione nazionale partigiani d'Italia, ha promosso una serie di iniziative. Un corteo partirà alle 9:30 da Palazzo San Domenico. Il percorso comprenderà la deposizione delle colonne di alloro sulla stele in memoria dei Caduti della Corazzata Roma, sull'epigrafe del Milite Ignoto, davanti al busto dell'antifascista biscegliese Vincenzo Calace in piazza Regina Margherita e al Monumento ai Caduti di piazza Vittorio Emanuele II.
La cerimonia dell'alzabandiera, a partire dalle 11, precederà la liturgia della Parola e l'intervento del Sindaco Angelantonio Angarano.
Nel pomeriggio di lunedì 25 aprile, organizzato dalle sezioni Anpi di Bisceglie e Corato, è in programma una commemorazione al Sacrario di Murgetta Rossi, in agro di Spinazzola, dove 22 soldati italiani furono trucidati dai nazisti della Wehrmacht il 18 settembre 1943. Saranno presenti i Sindaci Angarano e De Benedittis.
Le spoglie dei 22 soldati furono lasciate sul terreno senza alcuna tumulazione. I corpi vennero rinvenuti qualche giorno dopo. «Erano quasi completamente nudi, privi di documenti e in stato di avanzata putrefazione» riferisce il rapporto dei carabinieri rinvenuto dallo storico Francesco Morra in un archivio militare statunitense. Le forze dell'ordine non riuscirono a identificarli e improvvisarono una fossa comune utilizzando le pietre dei muretti a secco dello stesso ovile. Solo il 18 marzo del 1945 le salme senza nome furono esumate e trasferite nel cimitero di Spinazzola.
In Puglia il bilancio della violenza tedesca è di 29 fatti di sangue con 130 vittime (di cui solo il 37% militari), concentrati nel centro-nord della Regione, visto che il Salento era già libero, non a caso il Re si era rifugiato proprio a Brindisi.
La provincia Bat, fra quelle pugliesi, ha pagato con il più alto numero di vittime (58) il tributo alla violenza nazifascista: 51 quelli registrati nel foggiano, 20 nel barese per un totale di 132.
«Con una guerra nel cuore dell'Europa proprio quest'anno nel 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, è importante ricordare le nefandezze della guerra perché l'Italia ripudia la guerra e noi tutti eredi di quella storia siamo qui a testimoniarlo, senza se e senza ma» hanno evidenziato dall'Anpi di Bisceglie.
La cerimonia dell'alzabandiera, a partire dalle 11, precederà la liturgia della Parola e l'intervento del Sindaco Angelantonio Angarano.
Nel pomeriggio di lunedì 25 aprile, organizzato dalle sezioni Anpi di Bisceglie e Corato, è in programma una commemorazione al Sacrario di Murgetta Rossi, in agro di Spinazzola, dove 22 soldati italiani furono trucidati dai nazisti della Wehrmacht il 18 settembre 1943. Saranno presenti i Sindaci Angarano e De Benedittis.
Le spoglie dei 22 soldati furono lasciate sul terreno senza alcuna tumulazione. I corpi vennero rinvenuti qualche giorno dopo. «Erano quasi completamente nudi, privi di documenti e in stato di avanzata putrefazione» riferisce il rapporto dei carabinieri rinvenuto dallo storico Francesco Morra in un archivio militare statunitense. Le forze dell'ordine non riuscirono a identificarli e improvvisarono una fossa comune utilizzando le pietre dei muretti a secco dello stesso ovile. Solo il 18 marzo del 1945 le salme senza nome furono esumate e trasferite nel cimitero di Spinazzola.
In Puglia il bilancio della violenza tedesca è di 29 fatti di sangue con 130 vittime (di cui solo il 37% militari), concentrati nel centro-nord della Regione, visto che il Salento era già libero, non a caso il Re si era rifugiato proprio a Brindisi.
La provincia Bat, fra quelle pugliesi, ha pagato con il più alto numero di vittime (58) il tributo alla violenza nazifascista: 51 quelli registrati nel foggiano, 20 nel barese per un totale di 132.
«Con una guerra nel cuore dell'Europa proprio quest'anno nel 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, è importante ricordare le nefandezze della guerra perché l'Italia ripudia la guerra e noi tutti eredi di quella storia siamo qui a testimoniarlo, senza se e senza ma» hanno evidenziato dall'Anpi di Bisceglie.