
Attualità
Libera il futuro: «Una maggioranza di sepolcri imbiancati»
«L'ultimo consiglio comunale è stato un festival del grottesco e dell'ipocrisia su diversi fronti»
Bisceglie - venerdì 2 maggio 2025
10.46 Comunicato Stampa
«Il consiglio comunale di martedì scorso è stato un festival del grottesco e dell'ipocrisia con protagonista una maggioranza di "sepolcri imbiancati"» si legge nella nota di Libera il Futuro di Bisceglie.
«Primo atto: "Trasparenza e partecipazione". La maggioranza ha votato il nuovo presidente del Collegio dei revisori dei conti senza che fosse possibile prendere visione nemmeno del curriculum dello stesso. Un vero e proprio atto di fede da parte dei consiglieri di maggioranza! Inascoltate le proposte dell'opposizione di procedere o con nomina fra una terna selezionata da uffici giudiziari e magistratura o tramite sorteggio dall'elenco dei professionisti che avevano risposto all'avviso di manifestazione di interesse.
Secondo atto: "Legalità a corrente alternata". È stata votata la cittadinanza onoraria al magistrato antimafia Francesco Giannella. Atto condivisibilissimo: Giannella è servitore dello Stato con la schiena dritta. Un atto, però, che stride fastidiosamente con il tentativo di approvazione di debiti fuori bilancio come quello per la copertura del servizio mensa scolastica di quest'anno; un debito che aveva già parere contrario del collegio uscente dei revisori e che va a coprire affidamenti diretti - reiterati e allo stesso fornitore - per oltre 500.000 euro e dalla dubbia legittimità amministrativa. Un debito la cui approvazione è stata ritirata non per assenza di parere favorevole dei revisori, ma per ricalcolo potenziale dello stesso al ribasso per un presunto e non precisato sconto, annunciato senza molti dettagli in aula dalla consigliera del PD Mastrototaro, che l'attuale fornitore del servizio mensa applicherebbe, non si sa su quali basi.
Ancora più "stupefacenti" e sepolte sotto un distratto silenzio, sono state le parole del consigliere Natale Parisi che ha sventolato il ripristino della legalità da parte della sua maggioranza di governo, affermando sibillinamente: "Noi ci siamo trovati in questa aula quando sono stati fatti regali ai giudici". Chiediamo al consigliere Parisi: è a conoscenza di "regalie" di qualche tipo a giudici in cosiliature passate? In che cosa sarebbero consistite? Le ha denunciate? Chi ne sarebbe stato destinatario e chi artefice? Affermazioni pesanti che andrebbero circostanziate e portate all'attenzione di altre autorità. Il Presidente del Consiglio era distratto quando sono state pronunciate?
Terzo atto: "Date un pallottoliere al Presidente". La distrazione l'ha fatta ripetutamente da padrona nella conduzione da parte della Presidenza. In numerose circostanze, il presidente del consiglio comunale ha dovuto procedere al conteggio delle votazioni, non riscontrando più volte i voti con le effettive presenze in aula, a volte pericolosamente sul filo del numero legale. Un pallottoliere forse sarebbe stato d'aiuto.
Quarto atto: "Proclami ambientalisti". È stata approvata, su proposta della consigliera del PD Mastrototaro e su iniziativa di Amnesty international Bisceglie, una mozione per il "riconoscimento del diritto umano ad un ambiente pulito, sano e sostenibile". Bene! Ma sul nuovo PUG a consumo di suolo agricolo e costiero spinto, la maggioranza come la pensa? Nel PD, ad esempio, prevale l'anima ambientalista (al momento molto silente) o quella palazzinara? Che fine hanno fatto il censimento e il regolamento del verde, consigliere delegato Lorusso e assessore Di Pinto?»
«Primo atto: "Trasparenza e partecipazione". La maggioranza ha votato il nuovo presidente del Collegio dei revisori dei conti senza che fosse possibile prendere visione nemmeno del curriculum dello stesso. Un vero e proprio atto di fede da parte dei consiglieri di maggioranza! Inascoltate le proposte dell'opposizione di procedere o con nomina fra una terna selezionata da uffici giudiziari e magistratura o tramite sorteggio dall'elenco dei professionisti che avevano risposto all'avviso di manifestazione di interesse.
Secondo atto: "Legalità a corrente alternata". È stata votata la cittadinanza onoraria al magistrato antimafia Francesco Giannella. Atto condivisibilissimo: Giannella è servitore dello Stato con la schiena dritta. Un atto, però, che stride fastidiosamente con il tentativo di approvazione di debiti fuori bilancio come quello per la copertura del servizio mensa scolastica di quest'anno; un debito che aveva già parere contrario del collegio uscente dei revisori e che va a coprire affidamenti diretti - reiterati e allo stesso fornitore - per oltre 500.000 euro e dalla dubbia legittimità amministrativa. Un debito la cui approvazione è stata ritirata non per assenza di parere favorevole dei revisori, ma per ricalcolo potenziale dello stesso al ribasso per un presunto e non precisato sconto, annunciato senza molti dettagli in aula dalla consigliera del PD Mastrototaro, che l'attuale fornitore del servizio mensa applicherebbe, non si sa su quali basi.
Ancora più "stupefacenti" e sepolte sotto un distratto silenzio, sono state le parole del consigliere Natale Parisi che ha sventolato il ripristino della legalità da parte della sua maggioranza di governo, affermando sibillinamente: "Noi ci siamo trovati in questa aula quando sono stati fatti regali ai giudici". Chiediamo al consigliere Parisi: è a conoscenza di "regalie" di qualche tipo a giudici in cosiliature passate? In che cosa sarebbero consistite? Le ha denunciate? Chi ne sarebbe stato destinatario e chi artefice? Affermazioni pesanti che andrebbero circostanziate e portate all'attenzione di altre autorità. Il Presidente del Consiglio era distratto quando sono state pronunciate?
Terzo atto: "Date un pallottoliere al Presidente". La distrazione l'ha fatta ripetutamente da padrona nella conduzione da parte della Presidenza. In numerose circostanze, il presidente del consiglio comunale ha dovuto procedere al conteggio delle votazioni, non riscontrando più volte i voti con le effettive presenze in aula, a volte pericolosamente sul filo del numero legale. Un pallottoliere forse sarebbe stato d'aiuto.
Quarto atto: "Proclami ambientalisti". È stata approvata, su proposta della consigliera del PD Mastrototaro e su iniziativa di Amnesty international Bisceglie, una mozione per il "riconoscimento del diritto umano ad un ambiente pulito, sano e sostenibile". Bene! Ma sul nuovo PUG a consumo di suolo agricolo e costiero spinto, la maggioranza come la pensa? Nel PD, ad esempio, prevale l'anima ambientalista (al momento molto silente) o quella palazzinara? Che fine hanno fatto il censimento e il regolamento del verde, consigliere delegato Lorusso e assessore Di Pinto?»