
Attualità
Politiche migratorie, via libera dalla Regione Puglia a quattro progetti PNRR per il superamento degli insediamenti informali di migranti
Gli interventi riguarderanno 304 posti letto a Bisceglie, Brindisi, Carapelle e Carpino
Bisceglie - martedì 15 luglio 2025
7.02 Comunicato Stampa
Via libera agli interventi di superamento degli insediamenti informali di migranti nei Comuni di Bisceglie, Brindisi, Carapelle e Carpino. Lo ha deciso la Giunta regionale che questo pomeriggio ha approvato i Piani di azione locale (PAL) con i quali i quattro Comuni hanno definito gli aspetti tecnici, economici e gestionali dei progetti da realizzare.
Gli interventi sono finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 5 – Componente 2 – Investimento 2.2) che stanzia complessivamente 200 milioni di euro per creare o ristrutturare alloggi dignitosi per i lavoratori migranti agricoli. L'obiettivo è migliorare le condizioni di vita dei migranti e ridurre il rischio di sfruttamento e infiltrazioni criminali.
I progetti dei quattro Comuni riguardano complessivamente 304 posti letto, per un investimento totale di quasi 10 milioni di euro, di cui la maggior parte destinata alle infrastrutture e il resto ai servizi di supporto all'integrazione.
A Bisceglie verrà riqualificato l'ex Monastero dei Frati Cappuccini, che sarà trasformato in un centro di accoglienza con 14 posti letto e spazi condivisi per la vita comunitaria e i servizi essenziali. Il costo complessivo dell'intervento supera i 2,1 milioni di euro.
A Brindisi, nella zona di Restinco, sono stati individuati due immobili da ristrutturare per offrire accoglienza dignitosa a 80 persone. Il progetto ha un costo complessivo di oltre 2,1 milioni di euro.
Nel centro storico di Carpino, si procederà attraverso contratti di comodato d'uso con privati per riqualificare abitazioni che fungeranno da co-housing. Gli alloggi saranno supportati da spazi comuni per socialità, formazione e attività culturali, con un investimento di oltre 4,5 milioni di euro per ospitare fino a 200 persone.
A Carapelle verrà ristrutturato un immobile storico di proprietà parrocchiale per accogliere 10 persone che sarà reso accessibile anche a persone con disabilità e dotato di impianti fotovoltaici per l'autosufficienza energetica. Il progetto, di scala più ridotta, prevede un investimento di circa 1,1 milioni di euro.
Gli interventi sono coerenti con il quadro di programmazione della Regione Puglia in materia di politiche migratorie, che promuovono il pieno accesso delle persone migranti ai diritti abitativi, di integrazione sociale e di partecipazione alla vita pubblica.
Su richiesta del Commissario straordinario per il superamento degli insediamenti abusivi, la Puglia assume nei PAL un ruolo di supporto e accompagnamento ai Comuni, specie nella fase di co-design dei servizi, favorendone il raccordo con gli enti territoriali sovraordinati e del terzo settore coinvolti, e promuovendo la convergenza e la complementarità degli interventi con altre risorse finanziarie a titolarità regionale e progetti attualmente in campo. L'approvazione dei PAL consente ora di firmare gli accordi tra i Comuni, il Commissario straordinario e l'Unità di Missione, avviando così la fase operativa dei progetti.
«Le risorse del PNRR – dichiara l'assessora alle Politiche migratorie della Regione Puglia Viviana Matrangola – sono fondamentali per riscrivere la storia dei territori interessati dalla presenza di migranti stagionali e, soprattutto, per cambiare le condizioni di vita di persone che ancora oggi contribuiscono alla ricchezza della nostra regione, ma vivono in situazioni assolutamente non dignitose. L'avvio dei primi quattro progetti PNRR per il superamento dei campi informali rappresenta un segnale incoraggiante in vista del raggiungimento di obiettivi più ambiziosi, in particolare nella Capitanata, e quindi a Manfredonia con Borgo Mezzanone, a San Severo e a Cerignola. Confidiamo che la proficua interlocuzione avviata con il Commissario straordinario per i comuni di Bisceglie, Brindisi, Carapelle e Carpino possa proseguire, e auspichiamo che possano arrivare segnali positivi anche riguardo alla proroga delle scadenze del PNRR, attualmente fissate a giugno 2026. Nel frattempo, la Regione Puglia continua a fare la propria parte, non solo affiancando i Comuni coinvolti nell'attuazione dei progetti PNRR, ma anche attraverso iniziative complementari come la riqualificazione degli immobili pubblici a fini alloggiativi finanziata nell'ambito del PR Puglia 2021-2027, che a breve ci vedrà protagonisti con una manifestazione d'interesse».
Gli interventi sono finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 5 – Componente 2 – Investimento 2.2) che stanzia complessivamente 200 milioni di euro per creare o ristrutturare alloggi dignitosi per i lavoratori migranti agricoli. L'obiettivo è migliorare le condizioni di vita dei migranti e ridurre il rischio di sfruttamento e infiltrazioni criminali.
I progetti dei quattro Comuni riguardano complessivamente 304 posti letto, per un investimento totale di quasi 10 milioni di euro, di cui la maggior parte destinata alle infrastrutture e il resto ai servizi di supporto all'integrazione.
A Bisceglie verrà riqualificato l'ex Monastero dei Frati Cappuccini, che sarà trasformato in un centro di accoglienza con 14 posti letto e spazi condivisi per la vita comunitaria e i servizi essenziali. Il costo complessivo dell'intervento supera i 2,1 milioni di euro.
A Brindisi, nella zona di Restinco, sono stati individuati due immobili da ristrutturare per offrire accoglienza dignitosa a 80 persone. Il progetto ha un costo complessivo di oltre 2,1 milioni di euro.
Nel centro storico di Carpino, si procederà attraverso contratti di comodato d'uso con privati per riqualificare abitazioni che fungeranno da co-housing. Gli alloggi saranno supportati da spazi comuni per socialità, formazione e attività culturali, con un investimento di oltre 4,5 milioni di euro per ospitare fino a 200 persone.
A Carapelle verrà ristrutturato un immobile storico di proprietà parrocchiale per accogliere 10 persone che sarà reso accessibile anche a persone con disabilità e dotato di impianti fotovoltaici per l'autosufficienza energetica. Il progetto, di scala più ridotta, prevede un investimento di circa 1,1 milioni di euro.
Gli interventi sono coerenti con il quadro di programmazione della Regione Puglia in materia di politiche migratorie, che promuovono il pieno accesso delle persone migranti ai diritti abitativi, di integrazione sociale e di partecipazione alla vita pubblica.
Su richiesta del Commissario straordinario per il superamento degli insediamenti abusivi, la Puglia assume nei PAL un ruolo di supporto e accompagnamento ai Comuni, specie nella fase di co-design dei servizi, favorendone il raccordo con gli enti territoriali sovraordinati e del terzo settore coinvolti, e promuovendo la convergenza e la complementarità degli interventi con altre risorse finanziarie a titolarità regionale e progetti attualmente in campo. L'approvazione dei PAL consente ora di firmare gli accordi tra i Comuni, il Commissario straordinario e l'Unità di Missione, avviando così la fase operativa dei progetti.
«Le risorse del PNRR – dichiara l'assessora alle Politiche migratorie della Regione Puglia Viviana Matrangola – sono fondamentali per riscrivere la storia dei territori interessati dalla presenza di migranti stagionali e, soprattutto, per cambiare le condizioni di vita di persone che ancora oggi contribuiscono alla ricchezza della nostra regione, ma vivono in situazioni assolutamente non dignitose. L'avvio dei primi quattro progetti PNRR per il superamento dei campi informali rappresenta un segnale incoraggiante in vista del raggiungimento di obiettivi più ambiziosi, in particolare nella Capitanata, e quindi a Manfredonia con Borgo Mezzanone, a San Severo e a Cerignola. Confidiamo che la proficua interlocuzione avviata con il Commissario straordinario per i comuni di Bisceglie, Brindisi, Carapelle e Carpino possa proseguire, e auspichiamo che possano arrivare segnali positivi anche riguardo alla proroga delle scadenze del PNRR, attualmente fissate a giugno 2026. Nel frattempo, la Regione Puglia continua a fare la propria parte, non solo affiancando i Comuni coinvolti nell'attuazione dei progetti PNRR, ma anche attraverso iniziative complementari come la riqualificazione degli immobili pubblici a fini alloggiativi finanziata nell'ambito del PR Puglia 2021-2027, che a breve ci vedrà protagonisti con una manifestazione d'interesse».