
Attualità
Sicurezza sul lavoro, quattro cantieri ispezionati a Bisceglie
I primi risultati della task force istituita in Prefettura
Bisceglie - giovedì 6 febbraio 2020
12.18
Quattro cantieri sottoposti a ispezione sul territorio biscegliese su 30 controlli effettuati, in totale, nei 10 comuni della provincia Bat. Questi i primi risultati concreti emersi dall'istituzione - lo scorso 23 dicembre - di una task force in Prefettura sul tema delicato della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Secondo i dati diffusi da Palazzo di Governo, sono state comminate sanzioni e prescrizioni per lavoro sommerso e cantieri non a norma alle imprese edili.
I controlli sono stati eseguiti nel mese di gennaio da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Asl - Spesal, Ispettorato del Lavoro ed Inps ed illustrati in una nuova riunione del tavolo permanente che si è svolta mercoledì 5 febbraio a Barletta, in Prefettura, alla presenza anche dei rappresentanti associazioni di categoria delle imprese edili (Ance e Confindustria) e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori (Cgil, Cisl e Uil).
Nel dettaglio, i cantieri ispezionati sono stati: 3 a Barletta (con due sanzioni irrogate, una delle quali per un lavoratore non regolarmente assunto), 6 ad Andria (una sanzione per lavoratore non regolarmente assunto), 7 a Trani (con 3 prescrizioni rispettivamente per assenza di mantovana, distanza non regolare di un ponteggio dalla muratura ed un altro ponteggio che non superava di 1,2 metri il piano di arrivo), 4 a Bisceglie (con una sanzione da 7500 euro per ponteggi edili non a norma e due prescrizioni ai sensi dell'articolo 146 del decreto legislativo 81/08 "Testo unico sulla salute e sicurezza sul Lavoro"), 2 a Canosa di Puglia (con la sospensione di un lavoratore non assunto), 2 a Minervino Murge (nessuna sanzione), 2 a Spinazzola (1 sanzione per mancata esibizione del Piano Operativo di Sicurezza nel cantiere), 1 a Margherita di Savoia (con una sanzione per condizioni del cantiere che non rendevano agevole o sicuro il transito degli operai), 1 a San Ferdinando di Puglia (nessuna sanzione) e 2 a Trinitapoli (nessuna sanzione).
I drammatici episodi avvenuti negli scorsi mesi ad Andria e Trani avevano spinto il Prefetto Maurizio Valiante a convocare un tavolo interistituzionale permanente, composto da Forze di Polizia, comuni, Vigili del Fuoco, Asl-Spesal, Ispettorato del lavoro, Inail, Ance, Cgil, Cisl e Uil per impostare una strategia volta alla prevenzione e repressione delle situazioni irregolari.
«Come avevamo preannunciato lo scorso 23 dicembre, in occasione dell'insediamento del tavolo permanente, sono subito partiti i controlli straordinari della task force per verificare i livelli di sicurezza nei cantieri edili di questa provincia» ha commentato il Prefetto. «Ringrazio i rappresentanti delle Forze di Polizia, di Asl, Ispettorato del lavoro e Inps per l'importante e straordinaria azione messa in campo. L'attività svolta ha consentito di sperimentare una metodologia di lavoro efficace ed incisiva, che sarà sicuramente ripetuta nei prossimi mesi e si affiancherà ai controlli ordinari posti in essere dagli organismi istituzionalmente preposti. Di fondamentale importanza, a fronte di un quadro comunque "rassicurante" emerso all'esito di questa prima fase della sperimentazione avviata, sarà la finalità preventiva dell'azione che mira a diffondere ulteriormente, tra gli operatori del settore, comportamenti virtuosi, ispirati ad una sempre maggiore osservanza delle regole per la tutela dei lavoratori».
L'Ance, cogliendo l'importanza strategica della funzione preventiva dell'iniziativa promossa dalla Prefettura, ha evidenziato l'attività svolta dagli enti bilaterali (Formedil e Comitato paritetico territoriale Puglia centrale) sui temi della formazione e della consulenza e prevenzione in materia di sicurezza, confermando la propria disponibilità a curare progettualità formative specifiche per le imprese aderenti sulle tematiche evidenziate.
Secondo i dati diffusi da Palazzo di Governo, sono state comminate sanzioni e prescrizioni per lavoro sommerso e cantieri non a norma alle imprese edili.
I controlli sono stati eseguiti nel mese di gennaio da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Asl - Spesal, Ispettorato del Lavoro ed Inps ed illustrati in una nuova riunione del tavolo permanente che si è svolta mercoledì 5 febbraio a Barletta, in Prefettura, alla presenza anche dei rappresentanti associazioni di categoria delle imprese edili (Ance e Confindustria) e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori (Cgil, Cisl e Uil).
Nel dettaglio, i cantieri ispezionati sono stati: 3 a Barletta (con due sanzioni irrogate, una delle quali per un lavoratore non regolarmente assunto), 6 ad Andria (una sanzione per lavoratore non regolarmente assunto), 7 a Trani (con 3 prescrizioni rispettivamente per assenza di mantovana, distanza non regolare di un ponteggio dalla muratura ed un altro ponteggio che non superava di 1,2 metri il piano di arrivo), 4 a Bisceglie (con una sanzione da 7500 euro per ponteggi edili non a norma e due prescrizioni ai sensi dell'articolo 146 del decreto legislativo 81/08 "Testo unico sulla salute e sicurezza sul Lavoro"), 2 a Canosa di Puglia (con la sospensione di un lavoratore non assunto), 2 a Minervino Murge (nessuna sanzione), 2 a Spinazzola (1 sanzione per mancata esibizione del Piano Operativo di Sicurezza nel cantiere), 1 a Margherita di Savoia (con una sanzione per condizioni del cantiere che non rendevano agevole o sicuro il transito degli operai), 1 a San Ferdinando di Puglia (nessuna sanzione) e 2 a Trinitapoli (nessuna sanzione).
I drammatici episodi avvenuti negli scorsi mesi ad Andria e Trani avevano spinto il Prefetto Maurizio Valiante a convocare un tavolo interistituzionale permanente, composto da Forze di Polizia, comuni, Vigili del Fuoco, Asl-Spesal, Ispettorato del lavoro, Inail, Ance, Cgil, Cisl e Uil per impostare una strategia volta alla prevenzione e repressione delle situazioni irregolari.
«Come avevamo preannunciato lo scorso 23 dicembre, in occasione dell'insediamento del tavolo permanente, sono subito partiti i controlli straordinari della task force per verificare i livelli di sicurezza nei cantieri edili di questa provincia» ha commentato il Prefetto. «Ringrazio i rappresentanti delle Forze di Polizia, di Asl, Ispettorato del lavoro e Inps per l'importante e straordinaria azione messa in campo. L'attività svolta ha consentito di sperimentare una metodologia di lavoro efficace ed incisiva, che sarà sicuramente ripetuta nei prossimi mesi e si affiancherà ai controlli ordinari posti in essere dagli organismi istituzionalmente preposti. Di fondamentale importanza, a fronte di un quadro comunque "rassicurante" emerso all'esito di questa prima fase della sperimentazione avviata, sarà la finalità preventiva dell'azione che mira a diffondere ulteriormente, tra gli operatori del settore, comportamenti virtuosi, ispirati ad una sempre maggiore osservanza delle regole per la tutela dei lavoratori».
L'Ance, cogliendo l'importanza strategica della funzione preventiva dell'iniziativa promossa dalla Prefettura, ha evidenziato l'attività svolta dagli enti bilaterali (Formedil e Comitato paritetico territoriale Puglia centrale) sui temi della formazione e della consulenza e prevenzione in materia di sicurezza, confermando la propria disponibilità a curare progettualità formative specifiche per le imprese aderenti sulle tematiche evidenziate.