Maria Pia Colella alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie. <span>Foto Enzo Todisco</span>
Maria Pia Colella alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie. Foto Enzo Todisco
Cultura

"Chiamati ad essere. Manuale della coniugalità", un viaggio letterario all'interno delle relazioni interpersonali

Nella sala delle Vecchie Segherie, la psicoterapeuta Maria Pia Colella ha presentato la sua ultima fatica letteraria con la collaborazione della Fondazione Dcl Onlus

Il libro di Maria Pia Colella, presentato presso le Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie venerdì 19 ottobre, è un manuale che parte da lontano, dall'esperienza cristiana al servizio della coppia e della famiglia che anima il progetto Nazareth promosso dai Frati Minori di San Francesco d'Assisi in tutta Italia. L'autrice ha così sviluppato il tema della relazione coniugale e non solo, condividendo il suo percorso professionale da terapeuta in sinergia al suo essere donna e mamma, partorendo un manuale che mira al viaggio introspettivo per concludersi virtuosamente nell'incontro con l'alterità con cui ci relazioniamo.­

«In un viaggio relazionale è importante avere cognizione della propria posizione, del proprio io, prima di intraprenderlo con il proprio partner. La passione coniugale deve condurre ad una meta pianificata come fosse un vero percorso partendo dalla propria posizione di individualità nella coppia» ha raccontato al folto pubblico presente.

Iniziare da se stessi per finire nella sfera interiore del nostro partner. La coscienza della propria identità non fine a se stessa ma altruistica, estrospettiva, avente la capacità di comprendere gli altri, le loro esigenze, le paure, di creare situazioni sociali favorevoli.Maria Pia Colella ha messo in guardia l'uditorio dal pericolo di idealizzare l'amore avendo come paradigma le favole hollywoodiane intrise di retorica e luoghi comuni che terminano con la famosa frase "…e vissero felici e contenti". «Quando racconto una favola a mia figlia concludo il racconto aggiungendo al vissero felici e contenti queste parole: per un po'. Lo faccio perché l'amore è un viaggio che trova il suo compimento alla fine di un lungo itinerario di coppia, non nel suo principio» ha sottolineato.

Quel percorso relazionale che ci sbatte in faccia la realtà più preponderante tra gli esseri umani: la diversità. Come interfacciarsi con la diversità del partner, accettarla, elaborarla, ponendola dinanzi ai pregi che spesso sono posti in secondo piano.
«Noi siamo diversi, non solo con il coniuge ma con le amicizie, fratelli e sorelle. Alla base della mancanza di accettazione c'è la pretesa che quello che è in me è giusto. Accettare la diversità non è negare i problemi ma riconoscere che chi è dinanzi a noi può essere prigioniero della propria attitudine e bisognoso di aiuto dall'esterno» ha concluso Colella.
  • fondazione dcl
  • Vecchie Segherie Mastrototaro
Altri contenuti a tema
Lo sport che unisce: Bisceglie accoglie Vito Cozzoli, Fabio Fognini e Ferdinando De Giorgi per parlare di anima sociale, cultura e futuro Lo sport che unisce: Bisceglie accoglie Vito Cozzoli, Fabio Fognini e Ferdinando De Giorgi per parlare di anima sociale, cultura e futuro Successo di pubblico alle Vecchie Segherie per la presentazione del libro “L’anima sociale e industriale dello sport”
Ultima serata per 42Gradi: concluso in bellezza il festival sulla sostenibilità - L'INTERVISTA Ultima serata per 42Gradi: concluso in bellezza il festival sulla sostenibilità - L'INTERVISTA Idee sostenibili da mattina fino a sera con Stefania Divertito, Pileri e Decaro. Ma non esiste sostenibilità senza Gaza e 42Gradi lo sa
Paolo Pileri a spasso per Bisceglie: l'edilizia cittadina sotto la lente di ingrandimento Paolo Pileri a spasso per Bisceglie: l'edilizia cittadina sotto la lente di ingrandimento Il professore del politecnico di Milano ha percorso via Giovanni Bovio sino a raggiungere l'ingresso del cimitero
42Gradi, quarto appuntamento: Conosco i miei polli? - LA GALLERY 42Gradi, quarto appuntamento: Conosco i miei polli? - LA GALLERY Ad interagire durante la serata la giornalista Sabrina Giannini e Giulio Apollonio
42Gradi, terzo appuntamento: dalla povertà alimentare alla fame come arma di genocidio 42Gradi, terzo appuntamento: dalla povertà alimentare alla fame come arma di genocidio Ad intervenire nel corso della serata Ilaria Pertot, Nabil Bey Slameh, Andrea Segrè e Padre Moscone
Le Vecchie Segherie Mastrototaro tra le Librerie di Qualità Le Vecchie Segherie Mastrototaro tra le Librerie di Qualità Un importante riconoscimento dal Ministero della Cultura
Chi ha paura delle donne: Cecilia d’Elia racconta i limiti di genere della politica - L'INTERVISTA Chi ha paura delle donne: Cecilia d’Elia racconta i limiti di genere della politica - L'INTERVISTA A dialogare dal palco delle vecchie Segherie Mastrototaro personalità autorevoli come l’autrice Cecilia d’Elia, la professoressa Francesca Romana Recchia Luciani, Francesco Boccia e Cecè D’Addato
Fabio Genovesi alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie il 28 giugno Fabio Genovesi alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie il 28 giugno La presentazione chiude il fitto programma di giugno in libreria
© 2001-2025 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.