
Attualità
Maglia 165, accolto il ricorso dei proprietari: quattro mesi di tempo per cominciare i lavori
Il Tar ha disposto, nel caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta
Bisceglie - giovedì 7 maggio 2020
10.13
La seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale della Puglia, con sentenza n° 572 pubblicata lo scorso 27 aprile, ha disposto l'accoglimento di un ricorso presentato da alcuni proprietari di suoli sulla maglia 165 del Piano regolatore generale contro il Comune di Bisceglie in merito all'accertamento e alla dichiarazione di illegittimità del silenzio-inadempimento rispetto alla procedura di conclusione del procedimento edilizio.
In sintesi, i giudici hanno stabilito che un successivo provvedimento definirà il termine entro il quale bisognerà completare la realizzazione delle opere previste dalla lottizzazione e che l'iter, nel caso di perdurante inerzia oltre i 120 giorni dalla notifica, sarebbe gestito da un commissario ad acta per l'ipotesi di perdurante inerzia.
Il Comune di Bisceglie, pur non essendosi costituito in giudizio, è stato condannato al pagamento delle spese legali per un importo di 1500 euro.
Il Tar ha perciò riconosciuto le ragioni dei proprietari, assistiti dagli avvocati Massimo Felice Ingravalle e Corrado Mastropierro. Sembra inevitabile, a questo punto, l'esecuzione entro i termini stabiliti del piano di lottizzazione - risalente addirittura al marzo 2011 - in assenza della quale l'amministrazione comunale in carica rischierebbe l'onta del commissariamento ad acta per la vicenda.
In sintesi, i giudici hanno stabilito che un successivo provvedimento definirà il termine entro il quale bisognerà completare la realizzazione delle opere previste dalla lottizzazione e che l'iter, nel caso di perdurante inerzia oltre i 120 giorni dalla notifica, sarebbe gestito da un commissario ad acta per l'ipotesi di perdurante inerzia.
Il Comune di Bisceglie, pur non essendosi costituito in giudizio, è stato condannato al pagamento delle spese legali per un importo di 1500 euro.
Il Tar ha perciò riconosciuto le ragioni dei proprietari, assistiti dagli avvocati Massimo Felice Ingravalle e Corrado Mastropierro. Sembra inevitabile, a questo punto, l'esecuzione entro i termini stabiliti del piano di lottizzazione - risalente addirittura al marzo 2011 - in assenza della quale l'amministrazione comunale in carica rischierebbe l'onta del commissariamento ad acta per la vicenda.