Attualità
Massiccia partecipazione al convegno su consenso informato e testamento biologico
L'incontro è stato organizzato dall'area comunicazione di Universo Salute
Bisceglie - lunedì 9 dicembre 2019
0.38
Il convegno sul tema "Consenso informato e testamento biologico - La legge n. 219 del 2017", organizzato nei giorni scorsi dall'area comunicazione di Universo Salute nella sede di Bisceglie dell'Opera Don Uva, si è rivelato un successo.
Salone dei congressi gremito in ogni ordine di posti ed elevata attenzione al delicato tema di grande attualità, trattato con grande competenza da relatori illustri, del calibro di Vincenzo Antonelli, Professore di Diritto Amministrativo presso l'Università Cattolica Sacro Cuore di Roma e Coordinatore Master in Competenze e Servizi Giuridici in Sanità ALTEMS; Luigi Cipolloni, Professore di Medicina Legale presso l'Università di Foggia; Vittorio Fineschi, Direttore dell'Istituto di Medicina Legale presso la Sapienza Università di Roma; Paola Frati, Ordinario di Medicina Legale presso la Sapienza Università di Roma; Luciano Guaglione, Consigliere della Corte di Appello di Bari; Enrico Infante, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia; Marcello Paduanelli, Direttore Amministrativo Universo Salute; Michele Totaro, Direttore "Hospice" Universo Salute Foggia; Michele Vaira, Avvocato del Foro di Foggia, Past-President Nazionale dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A.) e Luigi Di Bisceglie - Direttore Dipartimento Area extra ospedaliera Universo Salute.
Un tema attuale - è stato sottolineato - ancor più alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale sul caso Cappato. «Il giudice costituzionale - ha affermatro il professor Vincenzo Antonelli - ci ha indicato un percorso, che è quello della legge sul consenso informato e sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, proprio per affrontare uno dei momenti più difficili della vita di un malato, cioè quando il male diventa incurabile. Siamo chiamati ad affrontare degli aspetti che riguardano le convinzioni ultime ed i valori di ciascuno di noi. È un tema che divide la comunità, che ci interroga sui valori… È un tema che riguarda innanzitutto i malati, ma anche il medico che s'imbatte in questo problema, che si porta un sistema valoriale, che può esercitare l'obiezione di coscienza. Uno dei problemi sarà anche quello di assicurare delle cure palliative a queste persone, che la soluzione finale, cioè quella di porre fine alla vita, non risulti una soluzione obbligata, che comunque dobbiamo promuovere la vita, soprattutto la qualità della vita delle persone».
Giancarlo Pecoriello, presidente del Cda di Universo Salute, che ha presieduto e moderato l'evento, svolto in collaborazione con la Fondazione Ordine Forense di Trani, ha espresso la sua soddisfazione «per l'indiscusso valore dei relatori che hanno accettato il nostro invito e che, nell'occasione, dopo aver visitato le strutture di Universo Salute, si sono complimentati con l'amministratore Paolo Telesforo, sottolineando la stupenda accoglienza ricevuta. Sono soddisfatto, naturalmente, anche per la grande partecipazione e attenzione al delicato tema trattato in questo convegno».
Salone dei congressi gremito in ogni ordine di posti ed elevata attenzione al delicato tema di grande attualità, trattato con grande competenza da relatori illustri, del calibro di Vincenzo Antonelli, Professore di Diritto Amministrativo presso l'Università Cattolica Sacro Cuore di Roma e Coordinatore Master in Competenze e Servizi Giuridici in Sanità ALTEMS; Luigi Cipolloni, Professore di Medicina Legale presso l'Università di Foggia; Vittorio Fineschi, Direttore dell'Istituto di Medicina Legale presso la Sapienza Università di Roma; Paola Frati, Ordinario di Medicina Legale presso la Sapienza Università di Roma; Luciano Guaglione, Consigliere della Corte di Appello di Bari; Enrico Infante, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia; Marcello Paduanelli, Direttore Amministrativo Universo Salute; Michele Totaro, Direttore "Hospice" Universo Salute Foggia; Michele Vaira, Avvocato del Foro di Foggia, Past-President Nazionale dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A.) e Luigi Di Bisceglie - Direttore Dipartimento Area extra ospedaliera Universo Salute.
Un tema attuale - è stato sottolineato - ancor più alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale sul caso Cappato. «Il giudice costituzionale - ha affermatro il professor Vincenzo Antonelli - ci ha indicato un percorso, che è quello della legge sul consenso informato e sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, proprio per affrontare uno dei momenti più difficili della vita di un malato, cioè quando il male diventa incurabile. Siamo chiamati ad affrontare degli aspetti che riguardano le convinzioni ultime ed i valori di ciascuno di noi. È un tema che divide la comunità, che ci interroga sui valori… È un tema che riguarda innanzitutto i malati, ma anche il medico che s'imbatte in questo problema, che si porta un sistema valoriale, che può esercitare l'obiezione di coscienza. Uno dei problemi sarà anche quello di assicurare delle cure palliative a queste persone, che la soluzione finale, cioè quella di porre fine alla vita, non risulti una soluzione obbligata, che comunque dobbiamo promuovere la vita, soprattutto la qualità della vita delle persone».
Giancarlo Pecoriello, presidente del Cda di Universo Salute, che ha presieduto e moderato l'evento, svolto in collaborazione con la Fondazione Ordine Forense di Trani, ha espresso la sua soddisfazione «per l'indiscusso valore dei relatori che hanno accettato il nostro invito e che, nell'occasione, dopo aver visitato le strutture di Universo Salute, si sono complimentati con l'amministratore Paolo Telesforo, sottolineando la stupenda accoglienza ricevuta. Sono soddisfatto, naturalmente, anche per la grande partecipazione e attenzione al delicato tema trattato in questo convegno».