Attualità
1° maggio, nessun obbligo di chiusura per le attività commerciali
Saracinesche alzate in Puglia per la festa dei lavoratori
Puglia - sabato 1 maggio 2021
«È trascorsa appena una settimana dal passaggio della Puglia in zona arancione, che ha consentito la riapertura, seppur nel pieno rispetto delle misure anti-Covid, di tutte quelle attività commerciali costrette ciclicamente nell'ultimo anno a tirare giù le proprie saracinesche a causa dell'emergenza sanitaria. Questo ci ha spinto, in linea con tutte le altre Regioni italiane eccetto la Toscana, a non obbligarle a chiudere». Lo ha affermato nei giorni scorsi l'assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci.
«Il diritto al lavoro resta un principio fondamentale e ineludibile per preservare e tutelare la dignità di ogni individuo. Il contemperamento degli interessi dei lavoratori e delle aziende comporta reciproci sacrifici nell'ottica di preservare i posti di lavoro ma al contempo di venire incontro alle esigenze di flessibilità in uno dei momenti più critici degli ultimi anni. In questo contesto, il mio pensiero è rivolto a tutti i lavoratori che per il bene comune saranno al lavoro anche il 1° maggio, consapevoli che i sacrifici di oggi sono indispensabili a garantire un futuro migliore per tutti. Ci auguriamo che questa giornata rappresenti per la Puglia l'inizio della ripresa economica e quindi della tutela del diritto al lavoro che festeggiamo» ha aggiunto.
«Nei prossimi giorni incontrerò le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil che mi hanno sollecitato su questa questione e tutte le associazioni di categoria del partenariato economico sociale e attiveremo un tavolo operativo, al fine di definire date e modelli organizzativi per l'apertura e la chiusura degli esercizi commerciali e delle attività di vendita in occasione delle prossime festività e di tutte le festività del prossimo anno» ha concluso.
«Il diritto al lavoro resta un principio fondamentale e ineludibile per preservare e tutelare la dignità di ogni individuo. Il contemperamento degli interessi dei lavoratori e delle aziende comporta reciproci sacrifici nell'ottica di preservare i posti di lavoro ma al contempo di venire incontro alle esigenze di flessibilità in uno dei momenti più critici degli ultimi anni. In questo contesto, il mio pensiero è rivolto a tutti i lavoratori che per il bene comune saranno al lavoro anche il 1° maggio, consapevoli che i sacrifici di oggi sono indispensabili a garantire un futuro migliore per tutti. Ci auguriamo che questa giornata rappresenti per la Puglia l'inizio della ripresa economica e quindi della tutela del diritto al lavoro che festeggiamo» ha aggiunto.
«Nei prossimi giorni incontrerò le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil che mi hanno sollecitato su questa questione e tutte le associazioni di categoria del partenariato economico sociale e attiveremo un tavolo operativo, al fine di definire date e modelli organizzativi per l'apertura e la chiusura degli esercizi commerciali e delle attività di vendita in occasione delle prossime festività e di tutte le festività del prossimo anno» ha concluso.