Attualità
Assunzioni e proroghe ai contratti in scadenza, la Fials sollecita l'Asl Bt
Nota della segreteria provinciale
Bisceglie - martedì 10 novembre 2020
La segreteria territoriale Fials Bat, guidata daibiscegliesi Angelo Somma e Sergio Di Liddo, ha espresso apprezzamento nei confronti della direzione strategica dell'Asl Bt, e in particolare dell'area del personale «per l'intuito avuto nel proporre il provvedimento di assunzioni di collaboratori professionali sanitari infermieri con incarichi per un periodo di 36 mesi, che ci permetterà di reclutare professionisti sanitari infermieri fondamentali per fronteggiare questa grave seconda ondata pandemica, calcolando anche i contagi di molti operatori sanitari, risultati positivi».
L'organizzazione sindacale ha rimarcato che «il Covid-19 ha messo a nudo le criticità del sistema sanitario e le carenze degli organici dell'Asl Bt degli ospedali e del territorio. Abbiamo pesantemente contestato il piano dei fabbisogni per il triennio 2018-2020 del personale sanitario, definendolo esiguo e incapace di garantire un'erogazione costante dei servizi sanitari, e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza (Lea), già in condizioni normali figuriamoci in questo periodo di piena emergenza».
Per Somma e Di Liddo «il perdurare e l'inasprirsi dell'emergenza ci impone di arricchire la presenza di personale sanitario e socio-sanitario nelle strutture operative della Asl Bt, in particolare infermieri, tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici di laboratorio, assistenti sanitari, operatori socio sanitari, ausiliari.
Occorre dunque mettere in atto una strategia unica e urgente per non perdere altro personale verso altre Asl, com'è sempre accaduto e com'è accaduto di recente con la perdita di decine di operatori socio sanitari vincitori di concorso non ancora sostituiti.
È inevitabile la concessione della proroga di tutti i contratti a tempo determinato in servizio nella Asl Bt fino alla maturazione dei 36 mesi, come sono inevitabii nuove assunzioni di operatori socio sanitari» hanno evidenziato.
«Non possiamo permetterci di perdere nessun professionista della salute - considerato che trattasi di personale sanitario già formato e pienamente coinvolto in attività assistenziali, nelle unità operative e servizi di tutta la Asl Bt - in un grave momento di emergenza sanitaria senza precedenti.
Riteniamo che nessun professionista della salute meriti di tornare a casa da disoccupato. Bisogna dare un segno tangibile di ringraziamento per la professionalità e dedizione che stanno mostrando tutti gli operatori sanitari in questa emergenza pandemica» hanno concluso i referenti provinciali della Fials.
L'organizzazione sindacale ha rimarcato che «il Covid-19 ha messo a nudo le criticità del sistema sanitario e le carenze degli organici dell'Asl Bt degli ospedali e del territorio. Abbiamo pesantemente contestato il piano dei fabbisogni per il triennio 2018-2020 del personale sanitario, definendolo esiguo e incapace di garantire un'erogazione costante dei servizi sanitari, e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza (Lea), già in condizioni normali figuriamoci in questo periodo di piena emergenza».
Per Somma e Di Liddo «il perdurare e l'inasprirsi dell'emergenza ci impone di arricchire la presenza di personale sanitario e socio-sanitario nelle strutture operative della Asl Bt, in particolare infermieri, tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici di laboratorio, assistenti sanitari, operatori socio sanitari, ausiliari.
Occorre dunque mettere in atto una strategia unica e urgente per non perdere altro personale verso altre Asl, com'è sempre accaduto e com'è accaduto di recente con la perdita di decine di operatori socio sanitari vincitori di concorso non ancora sostituiti.
È inevitabile la concessione della proroga di tutti i contratti a tempo determinato in servizio nella Asl Bt fino alla maturazione dei 36 mesi, come sono inevitabii nuove assunzioni di operatori socio sanitari» hanno evidenziato.
«Non possiamo permetterci di perdere nessun professionista della salute - considerato che trattasi di personale sanitario già formato e pienamente coinvolto in attività assistenziali, nelle unità operative e servizi di tutta la Asl Bt - in un grave momento di emergenza sanitaria senza precedenti.
Riteniamo che nessun professionista della salute meriti di tornare a casa da disoccupato. Bisogna dare un segno tangibile di ringraziamento per la professionalità e dedizione che stanno mostrando tutti gli operatori sanitari in questa emergenza pandemica» hanno concluso i referenti provinciali della Fials.