Attualità
Estate biscegliese, l'assessore Bianco chiarisce alcuni aspetti
«Scelte diverse dal passato, non una buona ragione per polemizzare e mistificare la realtà»
Bisceglie - lunedì 26 luglio 2021
18.00
L'assessore alla cultura Loredana Bianco ha voluto precisare attraverso una nota alcune questioni riguardanti il cartellone dell'estate biscegliese 2021, di cui una seconda parte è stata stilata e presentata nei giorni scorsi (click per saperne di più): «Ci rendiamo conto che i metodi siano ben diversi rispetto al passato, ma non è una buona ragione per polemizzare e mistificare la realtà. Prima si spendevano decine di migliaia di euro per singoli eventi che non sempre portavano valore aggiunto alla città, ora si usa un metodo trasparente e concertativo che, al netto di fisiologici aspetti da ottimizzare, prevede l'apertura alle associazioni locali con un avviso pubblico».
«Questa procedura ci ha consentito di sostenere le proposte di tante realtà cittadine, che erano rimaste ferme durante la pandemia, e di avere in programma molte iniziative (oltre cento tra il 23 luglio e il 19 settembre senza contare tutti quelli già svolti dall'inizio dell'estate), in media almeno uno al giorno, quasi tutti gratuiti. Ciò allo stesso tempo consente agli artisti del territorio di tornare a esprimersi, dopo il lungo stop a causa del Covid. È una questione di scelte, di metodo, di priorità nell'utilizzo di risorse pubbliche» ha aggiunto.
«Prima si utilizzavano 160mila euro per un film che non ha portato alla città ciò che si sperava, oggi spendendo molto meno si sostengono tantissime realtà locali per un'estate che ci vedrà uniti nella graduale ripartenza con ottimismo e speranza. In passato si calavano le scelte dall'alto, adesso si parte dalla base puntando sulla collaborazione, sulla condivisione e sul dialogo, evitando spese folli che peraltro non sarebbero rispettose in questo periodo di grande difficoltà economica e sociale» ha concluso Bianco.
«Questa procedura ci ha consentito di sostenere le proposte di tante realtà cittadine, che erano rimaste ferme durante la pandemia, e di avere in programma molte iniziative (oltre cento tra il 23 luglio e il 19 settembre senza contare tutti quelli già svolti dall'inizio dell'estate), in media almeno uno al giorno, quasi tutti gratuiti. Ciò allo stesso tempo consente agli artisti del territorio di tornare a esprimersi, dopo il lungo stop a causa del Covid. È una questione di scelte, di metodo, di priorità nell'utilizzo di risorse pubbliche» ha aggiunto.
«Prima si utilizzavano 160mila euro per un film che non ha portato alla città ciò che si sperava, oggi spendendo molto meno si sostengono tantissime realtà locali per un'estate che ci vedrà uniti nella graduale ripartenza con ottimismo e speranza. In passato si calavano le scelte dall'alto, adesso si parte dalla base puntando sulla collaborazione, sulla condivisione e sul dialogo, evitando spese folli che peraltro non sarebbero rispettose in questo periodo di grande difficoltà economica e sociale» ha concluso Bianco.