
Attualità
Rientro a scuola, psicologi: «Tranquillizzare la mente emotiva dei ragazzi»
Gesualdo: «In questa fase i genitori hanno un ruolo fondamentale»
Puglia - martedì 1 settembre 2020
10.25
«Milioni di ragazzi in tutta Italia fra pochi giorni inizieranno a rifrequentare le scuole dopo sei mesi di autogestione, nei quali è cambiata la quotidianità. Il rientro può rappresentare un nuovo sconvolgimento per gli studenti» ha evidenziato, attraverso una nota, il presidente dell'ordine degli psicologi della Puglia Vincenzo Gesualdo, ponendo l'attenzione su una situazione «da non sottovalutare».
«Ansia e timore di un luogo che era considerato familiare prima del lockdown sono sentimenti comuni nei bambini e negli adolescenti, i quali sono nella fase di vita di crescita e di cambiamento. La quotidianità di tutti è stata destrutturata, soprattutto dagli studenti che hanno dovuto riadattare i loro riti giornalieri. Adesso si sta chiedendo loro di farlo nuovamente, di tornare a vivere l'esperienza scuola, ma non nelle stesse modalità dovendo, quindi, adottare nuove abitudini» ha sottolineato.
In questa fase i genitori dovranno svolgere il compito più importante, per riportare nella vita dei propri figli quelle dinamiche che caratterizzavano la vita di tutti i giorni: «Il primo passo è tranquillizzare la mente emotiva dei ragazzi prima di rimettersi in marcia. Sarà importante anche la figura dello psicologo a scuola». Il supporto, nel protocollo siglato dal ministero dell'istruzione, è definito una misura di prevenzione precauzionale indispensabile per una corretta gestione dell'anno scolastico: «Un'iniziativa che potrà sicuramente giovare all'intera comunità scolastica» ha concluso il presidente dell'ordine pugliese.
«Ansia e timore di un luogo che era considerato familiare prima del lockdown sono sentimenti comuni nei bambini e negli adolescenti, i quali sono nella fase di vita di crescita e di cambiamento. La quotidianità di tutti è stata destrutturata, soprattutto dagli studenti che hanno dovuto riadattare i loro riti giornalieri. Adesso si sta chiedendo loro di farlo nuovamente, di tornare a vivere l'esperienza scuola, ma non nelle stesse modalità dovendo, quindi, adottare nuove abitudini» ha sottolineato.
In questa fase i genitori dovranno svolgere il compito più importante, per riportare nella vita dei propri figli quelle dinamiche che caratterizzavano la vita di tutti i giorni: «Il primo passo è tranquillizzare la mente emotiva dei ragazzi prima di rimettersi in marcia. Sarà importante anche la figura dello psicologo a scuola». Il supporto, nel protocollo siglato dal ministero dell'istruzione, è definito una misura di prevenzione precauzionale indispensabile per una corretta gestione dell'anno scolastico: «Un'iniziativa che potrà sicuramente giovare all'intera comunità scolastica» ha concluso il presidente dell'ordine pugliese.