
Attualità
Scuola Monterisi, entro giugno 2025 la consegna del corpo centrale
Si potrà tornare nel plesso scolastico già dal prossimo anno scolastico. Sarà modello di funzionalità, innovazione e modernità
Bisceglie - lunedì 27 gennaio 2025
13.01
I lavori al corpo centrale della scuola Riccardo Monterisi termineranno entro metà giugno, così da consentire il ritorno nel plesso dal prossimo anno scolastico. È quanto emerso nel corso dell'ultimo sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dall'Assessore ai lavori pubblici della Città di Bisceglie, Roberta Rigante, e dalla dirigente scolastica, Lucia Scarcelli, unitamente a personale dell'Ufficio Tecnico Comunale e ai rappresentanti dell'impresa che sta svolgendo i lavori.
«Abbiamo realizzato interventi molto complessi e significativi, innanzitutto l'adeguamento antisismico, di primaria importanza per la sicurezza, ma anche l'efficientamento energetico, altrettanto fondamentale per la qualità della vita all'interno della scuola e la sostenibilità ambientale, oltre al rifacimento dei servizi igienici e degli impianti idrico-fognanti, il rifacimento delle pavimentazioni», ha spiegato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Questo plesso scolastico presentava numerose criticità ma ora sarà un fiore all'occhiello, modello di funzionalità, innovazione e modernità. I lavori sono durati tanto, ne siamo consapevoli, ma le motivazioni non sono frutto di inefficienza o negligenza, come si è portati generalmente a pensare. In questi anni abbiamo dovuto fare i conti, per esempio, con la lunga sospensione dei cantieri durante l'emergenza Covid, che ha influito sulla tabella di marcia, insieme alle difficoltà dovute all'aumento del costo delle materie prime e all'approvvigionamento dei materiali. Ma quel che più conta è che abbiamo migliorato il progetto in corso d'opera, proprio per offrire il meglio all'intera comunità scolastica. Da Amministratori pubblici e da genitori, abbiamo a cuore la crescita sana dei nostri ragazzi e crediamo che la qualità della vita dei nostri figli a scuola sia l'obiettivo più importante da perseguire, pensando al futuro a lungo termine».
«L'adeguamento antisismico, inizialmente concepito con metodologia tradizionale, ha poi previsto uno sviluppo ulteriore, con la realizzazione di un cappotto sismico perimetrale in calcestruzzo armato che bloccherebbe la struttura in caso di sisma», ha spiegato l'Assessore Rigante. «Questo, insieme alla realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto per produrre l'energia utile al riscaldamento degli ambienti, senza l'utilizzo del gas, ci può consentire di conseguire la certificazione NZEB (nearly Zero Energy Building, edificio ad energia quasi zero), una soluzione innovativa e altamente efficiente per la progettazione di edifici, con importanti implicazioni in termini di risparmio energetico e sostenibilità. Il livello NZEB comporta un ulteriore finanziamento di oltre un milione di euro da parte del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che si aggiungerebbe al finanziamento iniziale di 5.340.000 euro».
Prosegue anche la realizzazione della moderna arena-auditorium che sulla copertura avrà un campo da basket/volley. La nuova struttura sopperirà finalmente all'assenza di spazi idonei alle esercitazioni e alle esibizioni dell'orchestra scolastica.
«Abbiamo realizzato interventi molto complessi e significativi, innanzitutto l'adeguamento antisismico, di primaria importanza per la sicurezza, ma anche l'efficientamento energetico, altrettanto fondamentale per la qualità della vita all'interno della scuola e la sostenibilità ambientale, oltre al rifacimento dei servizi igienici e degli impianti idrico-fognanti, il rifacimento delle pavimentazioni», ha spiegato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Questo plesso scolastico presentava numerose criticità ma ora sarà un fiore all'occhiello, modello di funzionalità, innovazione e modernità. I lavori sono durati tanto, ne siamo consapevoli, ma le motivazioni non sono frutto di inefficienza o negligenza, come si è portati generalmente a pensare. In questi anni abbiamo dovuto fare i conti, per esempio, con la lunga sospensione dei cantieri durante l'emergenza Covid, che ha influito sulla tabella di marcia, insieme alle difficoltà dovute all'aumento del costo delle materie prime e all'approvvigionamento dei materiali. Ma quel che più conta è che abbiamo migliorato il progetto in corso d'opera, proprio per offrire il meglio all'intera comunità scolastica. Da Amministratori pubblici e da genitori, abbiamo a cuore la crescita sana dei nostri ragazzi e crediamo che la qualità della vita dei nostri figli a scuola sia l'obiettivo più importante da perseguire, pensando al futuro a lungo termine».
«L'adeguamento antisismico, inizialmente concepito con metodologia tradizionale, ha poi previsto uno sviluppo ulteriore, con la realizzazione di un cappotto sismico perimetrale in calcestruzzo armato che bloccherebbe la struttura in caso di sisma», ha spiegato l'Assessore Rigante. «Questo, insieme alla realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto per produrre l'energia utile al riscaldamento degli ambienti, senza l'utilizzo del gas, ci può consentire di conseguire la certificazione NZEB (nearly Zero Energy Building, edificio ad energia quasi zero), una soluzione innovativa e altamente efficiente per la progettazione di edifici, con importanti implicazioni in termini di risparmio energetico e sostenibilità. Il livello NZEB comporta un ulteriore finanziamento di oltre un milione di euro da parte del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che si aggiungerebbe al finanziamento iniziale di 5.340.000 euro».
Prosegue anche la realizzazione della moderna arena-auditorium che sulla copertura avrà un campo da basket/volley. La nuova struttura sopperirà finalmente all'assenza di spazi idonei alle esercitazioni e alle esibizioni dell'orchestra scolastica.