Divinae Follie: un viaggio negli anni '90 della musica e della libertà

Ieri sera, 23 giugno, le Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie hanno ospitato la prima presentazione in Puglia del libro "Divinae Follie - Storia della generazione che ballava negli anni Novanta" di Lucio Palazzo. L'evento, condotto da Alan Palmieri, ha visto la partecipazione speciale della famiglia Mastrogiacomo, protagonista del racconto, e del giornalista e critico musicale Francesco Costantini.

Il libro è un viaggio nel cuore pulsante degli anni '90, un'epoca in cui la musica e la pista da ballo erano luoghi di aggregazione, identità e libertà. Lucio Palazzo racconta la nascita e l'ascesa del Divinae Follie, storico locale pugliese che ha saputo imporsi sulla scena nazionale, partendo da Bisceglie e sfidando i giganti della nightlife della riviera romagnola.

La storia del Divinae Follie è strettamente legata alla famiglia Mastrogiacomo, che ha saputo creare un tempio della notte nel Sud Italia, sfidando la morale, le istituzioni e le ombre della malavita. Il locale è diventato un punto di riferimento per la musica e l'intrattenimento, attirando i più seguiti deejay e personaggi della musica mondiale.

Il libro non è solo un romanzo, ma anche una testimonianza sociale e culturale su come il divertimento notturno abbia rappresentato, per tanti giovani, una via di emancipazione e affermazione. La figura del deejay assume in quegli anni una centralità assoluta, trasformandosi da semplice selezionatore musicale a vero protagonista di un rito collettivo.

La presentazione del libro è stata un'occasione per ricordare il fondatore del Divinae Follie, Vito Mastrogiacomo, imprenditore lungimirante che ha lasciato il segno nell'imprenditoria pugliese. La serata è stata un successo e ha dimostrato l'importanza della musica e della cultura come strumenti per raccontare l'identità dei territori e promuovere la creatività e l'inclusione.