
Politica
Nelmodogiusto e Difendiamo Bisceglie: «Autogol della maggioranza Angarano-Silvestris sulla 165»
«La maggioranza ha perso una grande opportunità per dare un volto diverso alla costa di Levante»
Bisceglie - mercoledì 16 novembre 2022
9.34
«"Nelmodogiusto" e "Difendiamo Bisceglie", con i consiglieri Giorgia Preziosa, Angela Di Gregorio e Francesco Spina, hanno presentato in consiglio comunale una proposta concreta e coerente con quanto preannunciato nei giorni scorsi, tesa ad ottenere l'inserimento nel Dup (il primo e più importante atto di programmazione per il prossimo triennio), della realizzazione di un Parco urbano sulla costa di Levante nella zona di maglia 165». È quanto rimarcato in una nota diffusa dai tre esponenti di minoranza.
«La proposta, purtroppo, è stata respinta dalla maggioranza della "Svolta", compatta nel dire "no" con voto contrario. Gli stessi consiglieri di riferimento di Sergio Silvestris - sostenitore della realizzazione del parco con tanto di droni e di vide - hanno liquidato la proposta del loro capo corrente, come un "autogol" che deve essere superato. Quasi volessero dire "Lasciamolo giocare fuori dal consiglio con i droni ma la vita amministrativa è diversa dalla propaganda elettorale"» hanno aggiunto.
«La verità è che l'autogol l'ha fatto tutta la maggioranza Angarano-Silvestris, perdendo la grande opportunità di votare insieme all'opposizione, che è stata compatta, la possibilità di dare un volto diverso alla costa di Levante rispetto alla cementificazione avvenuta nella zona di Ponente» è la loro osservazione.
«Il parco urbano nella 165, lo abbiamo spiegato, non toglie alcun diritto ai proprietari e lottizzanti, che potrebbero comunque costruire i loro appartamenti nella parte retrostante più lontana dal mare. Inoltre, con la vicina area marina protetta, Ripalta e il Pantano, potrebbero crearsi importanti forme di sviluppo turistico proiettate agli splendidi pregi ambientali di quella zona. Un teatro all'aperto, spazi verdi, nuovi servizi e parcheggi funzionali a produrre lavoro e opportunità imprenditoriali. Ma la svolta ha preferito confermare i 300 appartamenti sul mare con tutto l'impatto che ne deriverà sul paesaggio e sull'ambiente» l'analisi di Spina, Preziosa e Di Gregorio.
«Il dirigente, nel suo parere tecnico, ha precisato che non ci sono convenzioni urbanistiche e che, quindi, la proposta di parco urbano è ancora realizzabile e dipende da una semplice scelta amministrativa. Noi questa scelta la faremo con "Bisceglie Rinasce". Il parco urbano sulla costa che darà salute, sviluppo e lavoro a tanti giovani con le tante iniziative che si potranno realizzare, si farà nel rispetto di tutti: proprietari dei soli e, soprattutto, cittadini» hanno concluso da Difendiamo Bisceglie e Nelmodogiusto.
«La proposta, purtroppo, è stata respinta dalla maggioranza della "Svolta", compatta nel dire "no" con voto contrario. Gli stessi consiglieri di riferimento di Sergio Silvestris - sostenitore della realizzazione del parco con tanto di droni e di vide - hanno liquidato la proposta del loro capo corrente, come un "autogol" che deve essere superato. Quasi volessero dire "Lasciamolo giocare fuori dal consiglio con i droni ma la vita amministrativa è diversa dalla propaganda elettorale"» hanno aggiunto.
«La verità è che l'autogol l'ha fatto tutta la maggioranza Angarano-Silvestris, perdendo la grande opportunità di votare insieme all'opposizione, che è stata compatta, la possibilità di dare un volto diverso alla costa di Levante rispetto alla cementificazione avvenuta nella zona di Ponente» è la loro osservazione.
«Il parco urbano nella 165, lo abbiamo spiegato, non toglie alcun diritto ai proprietari e lottizzanti, che potrebbero comunque costruire i loro appartamenti nella parte retrostante più lontana dal mare. Inoltre, con la vicina area marina protetta, Ripalta e il Pantano, potrebbero crearsi importanti forme di sviluppo turistico proiettate agli splendidi pregi ambientali di quella zona. Un teatro all'aperto, spazi verdi, nuovi servizi e parcheggi funzionali a produrre lavoro e opportunità imprenditoriali. Ma la svolta ha preferito confermare i 300 appartamenti sul mare con tutto l'impatto che ne deriverà sul paesaggio e sull'ambiente» l'analisi di Spina, Preziosa e Di Gregorio.
«Il dirigente, nel suo parere tecnico, ha precisato che non ci sono convenzioni urbanistiche e che, quindi, la proposta di parco urbano è ancora realizzabile e dipende da una semplice scelta amministrativa. Noi questa scelta la faremo con "Bisceglie Rinasce". Il parco urbano sulla costa che darà salute, sviluppo e lavoro a tanti giovani con le tante iniziative che si potranno realizzare, si farà nel rispetto di tutti: proprietari dei soli e, soprattutto, cittadini» hanno concluso da Difendiamo Bisceglie e Nelmodogiusto.