Riparte a Bisceglie il Progetto “Orto Didattico Solidale” - FOTO

È ripartito il Progetto Orto Didattico Solidale, una delle iniziative più rappresentative del percorso ambientale intrapreso dalla scuola, parte della Rete delle Scuole Green dal 2019. Da allora l'istituto De Amicis porta avanti attività ispirate ai principi del Manifesto Green e in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

L'orto didattico, attivo ormai da diversi anni nel plesso Don Pino Puglisi, da quest'anno è stato esteso anche al plesso Santa Rita, ampliando così le possibilità educative e partecipative rivolte agli alunni.

La produzione agricola, frutto del lavoro dei bambini e della comunità scolastica, sarà completamente destinata alla Caritas Diocesana – sezione di Bisceglie, con la quale la scuola ha siglato un protocollo d'intesa triennale. I volontari della Caritas, che la scuola ringrazia per la costante disponibilità, hanno contribuito alla riattivazione degli spazi verdi dopo la pausa estiva, preparando il terreno per la nuova stagione di coltivazione.

A sottolineare il valore educativo dell'iniziativa è intervenuta la dirigente scolastica, Marilisa Di Liddo, che ha dichiarato:

Anche quest'anno riparte il nostro orto didattico, un orto che la scuola ha fortemente voluto per consentire ai nostri bambini di vivere un'esperienza immersa nella natura ma che soprattutto possa essere una vera opportunità di crescita. Prendersi cura di una pianta significa un po' prendersi cura di quello che sta intorno a noi e quindi crescere in maniera sana.

Protagonisti della giornata inaugurale sono stati i bambini di cinque anni della scuola dell'infanzia e gli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria. Accompagnati dai loro insegnanti, dai genitori e dai nonni, hanno piantumato le prime piantine di ortaggi, donate generosamente dalla società Emporione. Saranno gli stessi piccoli studenti a prendersi cura delle coltivazioni fino al raccolto, che verrà poi devoluto alla Caritas per sostenere le famiglie del territorio.

L'iniziativa rappresenta un esempio concreto di educazione ambientale, solidarietà e cittadinanza attiva, capace di unire scuola, famiglie e associazioni in un progetto condiviso che cresce… proprio come un orto.