Attività commerciale chiusa
Attività commerciale chiusa
Economia e lavoro

Lo sfogo di un esercente biscegliese: «Via le tasse per tutto il 2020»

Lettera aperta alle istituzioni: «Come faremo a ripartire con migliaia di euro di debiti già sul groppone e non per colpa nostra?»

Antonio Mastrototaro, titolare del bar "Piazza grande" di Bisceglie, ha scritto una lettera aperta rivolta a tutti i rappresentanti istituzionali di diverso livello attraverso la quale chiede l'adozione di misure concrete in favore degli esercenti, gran parte dei quali sarebbe costretto, senza interventi rapidi ed efficaci, a chiudere l'attività.

Cari presidenti, cari sindaci e amministratori tutti,
mi rivolgo a voi credendo di poter esprimere le sensazioni e i malumori di tanti altri commercianti e operatori del settore come me.
Con tanti sacrifici e anni di lavoro sono riuscito negli ultimi tempi a raggiungere, con la mia attività principale, un equilibrio che mi ha consentito di pagare puntualmente gli stipendi, gli F24, l'affitto del locale e tutte le utenze.

Adesso non so quale sia la situazione dei miei colleghi ma sinceramente il mio conto è asciutto.
Infatti, pagato l'ultimo affitto (febbraio) e gli ultimi stipendi a bar chiuso da due settimane, e con alle spalle le tre settimane precedenti durante le quali il lavoro era calato almeno del 50%, i soldi rimasti sono pochissimi, anche perché le bollette delle forniture (al contrario dei primi proclami) sono arrivate puntuali.
Quindi, un'attività che funzionava e che ora si trova "mila euro" di debiti, pronti via, come farà a ripartire?

Come può pretendere lo Stato - che di soldi ne ha sempre chiesti tanti, senza mai far sconti - che ora noi facciamo debito per pagare un altro debito, per giunta provocato dalle sue disposizioni?

Noi commercianti, partite Iva, liberi professionisti, chiamateci come preferite, non chiediamo la luna: sappiamo che tutti, indistintamente dovremo fare sacrifici, vi chiediamo solo di non firmare, quella che per noi, sarebbe una morte certa.

Non abbiamo bisogno di altri debiti; non abbiamo bisogno di incentivi al pagamento di scadenze (come l'affitto) che non possiamo permetterci di pagare, se non contraendo ulteriori debiti, mettendo in sicurezza il locatore ma in posizione di difficoltà noi stessi.

O si perde tutti o - ancora meglio - non perde nessuno!

Cari tutti, non abbiamo bisogno di una proroga per la scadenza delle tasse: se non possiamo pagarle ora, non potremo pagarle neanche tra sei mesi, e darci un prestito per permetterci di pagarvi le tasse lo trovo offensivo, perché poi saremo noi a pagare il prezzo del prestito preso, quando per pagare le rate dovremo fare a meno di qualche collaboratore.

Cari tutti, non possiamo lavorare al 30%. Le nostre attività non hanno un esubero, sono state pensate per il lavoro che hanno, se il lavoro cala del 60/70% è impensabile stare aperti, è impensabile pagare un affitto, è impensabile pagare le bollette, è impensabile non licenziare nessuno.

Sappiamo anche che tante persone ne usciranno praticamente indenni, e a noi che abbiamo già i nostri problemi, non abbiamo ferie, non abbiamo malattia, non abbiamo maternità,probabilmente non avremo una pensione, non potete chiedere di mantenere pure il paese in tempi di crisi: ci sembra eccessivo.

Cari tutti, abbiamo bisogno di tempo, il che significa che non dovete posticipare e poi, se necessario rateizzare le
tasse: ce le dovete togliere, almeno per tutto il 2020.

Noi dal canto nostro non licenzieremo nessuno, rinnoveremo i contratti, ed eviteremo di pagare le persone in nero, promesso!

Cari tutti, abbiamo bisogno di indennizzi. Aiutateci a pagare gli affitti scaduti e le bollette scadute, oppure in alternativa, diamo un colpo al cerchio ed uno alla botte e cercate voi una soluzione con chi ci affitta i locali arrivando alla riduzione del canone, in percentuale alla perdita del lavoro. Quindi se il lavoro è calato del 100%, come per la maggior parte di noi, tenetevi tutti quei miliardi e rimborsate loro, un minimo, a noi va bene, non ci offendiamo. Ad ognuno il suo, mica possiamo
rimetterci solo noi.

Cari tutti smaltite la burocrazia, velocizzatela, perché ogni singolo passaggio, oltre ad essere costoso, è lunghissimo…mesi per ottenere un'occupazione di suolo pubblico per cui si paga il suolo pubblico e l'ombra sul suolo pubblico… a cifre veramente assurde.
E sappiate che se oggi ci rispondete con un "siamo in difficoltà", non potremo rispondervi diversamente quando a battere cassa sarete voi!

Se volete salvare l'Italia , diminuire il nero, far pagare le tasse, diminuire gli evasori, aiutateci ad aiutarvi. Dateci la possibilità di far lavorare le persone, diminuite le tasse, perché la gente vuole lavorare, non vuole il reddito di cittadinanza, ma noi d'altronde non siamo in grado di garantire nulla, perché un singolo lavoratore ci costa veramente troppo.

Se guadagni poco non vivi, se guadagni mediamente te li tolgono in tasse. Giusto se sei un magnate vivi bene, ma diciamocelo, non è che siano tanti, e se non ve ne foste accorti, spesso, i loro soldi li spendono e li investono altrove.

Noi siamo pronti a ripartire, ma il primo passo lo devono fare le Istituzioni a tutti i livelli, se veramente esistono, perché "l'andrà tutto bene" non resti uno spot per tenerci a casa ma diventi lo slogan dell'Italia prima e della mia città , durante e dopo l'emergenza.

Se così sarà allora sì che potremo dire, tutti insieme, per una volta credendoci: «Sono orgoglioso di essere italiano».

  • Economia
  • Covid
  • Fase 2
Speciale Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutti gli aggiornamenti

2701 contenuti
Altri contenuti a tema
Convegno sulla "ZES Unica: ricerca e sviluppo. Vantaggi competitivi e risparmi fiscali per le imprese" Convegno sulla "ZES Unica: ricerca e sviluppo. Vantaggi competitivi e risparmi fiscali per le imprese" Illustrati i vantaggi offerti dalla "ZES Unica", nell'incontro organizzato dal Gruppo "Media One" al Politecnico di Bari
ZES Unica, ricerca e sviluppo. Vantaggi competitivi e risparmi fiscali per le imprese ZES Unica, ricerca e sviluppo. Vantaggi competitivi e risparmi fiscali per le imprese Se ne parlerà in un convegno organizzato dal Gruppo "Media One"
Diritto societario e tutela del patrimonio: intervista all'Avv. Stefano Cioce Diritto societario e tutela del patrimonio: intervista all'Avv. Stefano Cioce Approfondimento con il Managing Director di "Media One Legal"
L'Accesso alla Finanza Agevolata: intervista a Claudio Filannino L'Accesso alla Finanza Agevolata: intervista a Claudio Filannino I consigli dell'esperto nel settore finanziario e Managing Director di "Media One Network", società del Gruppo "Media One"
2024: vento nuovo per la crescita socio-economica della BAT 2024: vento nuovo per la crescita socio-economica della BAT Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Emmanuele Daluiso, Vice Presidente EuroIDEES-Bruxelles
Trimestre anti-inflazione: l'elenco delle attività aderenti all'iniziativa Trimestre anti-inflazione: l'elenco delle attività aderenti all'iniziativa La misura, promossa dal ministero delle imprese e del made in Italy, punta a ridurre i costi di alcuni prodotti fino al 10%
Premio "Industria felix" al biscegliese Di Pinto Premio "Industria felix" al biscegliese Di Pinto La sua azienda è nell'elenco delle 112 società di capitali pugliesi riconosciute fra le più performanti a livello gestionale
Aumenta il rating e accedi a nuove opportunità di finanziamento con Media One Consulting Aumenta il rating e accedi a nuove opportunità di finanziamento con Media One Consulting "La nostra esperienza e tecnologia fintech ti aiuteranno a migliorare il rating della tua impresa e ad ottenere i finanziamenti in tempi brevissimi"
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.