Internet
Internet
Le ragnatele di Ersilia

Post-verità o verità dei post?

Rubrica di cultura e società

Vito Mancuso, grande teologo laico, sostiene che la paura ci renda più umani. E ancora, ti fa capire quali siano le persone dotate di profondi pozzi interiori e quelle che invece hanno solo acque superficiali, senza profondità.
Chi di noi non si è confrontato nella propria vita con la paura? Ma ora, con la pandemia, abbiamo lasciato che la paura prendesse il sopravvento su di noi e albergasse con una intensità più grande tanto da risultare insopportabile.

La paura non va certo demonizzata ma non va neanche amplificata e alimentata e di sicuro, oggi, l'eccessiva informazione sull'andamento della malattia da Coronavirus sta provocando un senso di sbandamento, di confusione, di una vera e propria alienazione.
La scienza ci pone di fronte tante soluzioni e tu devi decidere a quale scuola di pensiero appartenere.
Per alcuni l'uso della mascherina anche all'aperto lede la nostra libertà ed è dannosa per la salute. Per altri, invece, indossarla è un dovere sacrosanto, perché la mascherina è l'unico dispositivo in grado di difenderci dagli attacchi del virus. I virologi, del resto, non hanno una posizione univoca sull'evoluzione dell'epidemia e ci sono alcuni clinici che sostengono che il virus abbia ormai perso la sua virulenza mentre altri invece che si stiano selezionando ceppi non letali per l'ospite.
Le informazioni sono sovrabbondanti e spesso decontestualizzate. E la maggior parte di esse viaggiano in Rete senza nessuna possibilità di cancellazione.

Internet ha modificato il nostro approccio all'informazione e di certo potenziato le nostre capacità neurali e cognitive, ci aiuta meglio a localizzare velocemente e a valutare frammenti di informazioni indebolendo, però, la nostra capacità di pensiero profondo e di concentrazione.

La paura molto spesso deriva da una scarsa conoscenza delle cose. Esistono due tipi di conoscenza: quella che proviene dall'esterno e che spesso reperiamo da un motore di ricerca e quella che possediamo direttamente frutto di uno studio e di un ricordo accumulato nel tempo. Se ci abituiamo a prendere le informazioni dall'esterno e a non farle nostre, smetteremo di generare quella che in buona sostanza è la nostra memoria.
La Rete è un potente strumento democratico perché dà a tutti la possibilità di esprimere le proprie opinioni e i social network ne permettono la condivisione. Ma viene naturale chiedersi se siamo abbastanza maturi per meritarci tutta questa libertà.
La democrazia ha un costo e a volte può generare più vittime di un sistema coercitivo.
Le informazioni, oggi, di facile consultazione e reperibilità richiedono un lettore più attento e che, leggendo, metta in dubbio, sempre, la veridicità dei contenuti. Siamo chiamati, dunque, a dubitare sempre. La verità non esiste, siamo noi a costruirla. La scienza ci pone di fronte tante soluzioni e tu devi decidere a quale scuola di pensiero appartenere.
Non esiste più una verità data per scontata e bella e fatta. Ognuno avrà la sua verità.

Ma il risultato di una eccessiva e cattiva informazione quale sarà? Finiremo col diventare tutti quanti degli scettici seriali e come è accaduto per gli scettici che erano impossibilitati ad avere un controllo critico sulle cose e a distinguere il vero dal falso, diventeremo afasici senza più designare le cose con le proprie parole.

Non dimentichiamoci che le parole vanno maneggiate con cura e se non dicono la verità, se non suffragate da studi attenti e precisi, possono generare più danni di una potente malattia. E se la malattia muore con una cura, le notizie infondate e contraffatte restano e fanno male originando una realtà "altra" dalla quale sarà difficile uscire.
  • informazione
  • fake news
Altri contenuti a tema
Divella: «Faremo causa a chi ci diffama con fake news» Divella: «Faremo causa a chi ci diffama con fake news» Le dure dichiarazioni di Domenico Divella, membro Cda dell'impresa con sede a Rutigliano: «Mai mentito ai consumatori»
La testa sott'acqua La testa sott'acqua L'amministrazione, a distanza di quasi 72 ore, non replica alle minoranze e non fornisce reazioni ufficiali sulla vicenda del sequestro di un'area demaniale
Finta mail per app Immuni, rischio virus informatico Finta mail per app Immuni, rischio virus informatico L'allarme lanciato dall'Agenzia per l'Italia digitale
L'hater come antifilosofia L'hater come antifilosofia Riflessione su un nuovo modello sociologico e antropologico
I Lions precisano: «Nessuna trattativa avviata, l'unica certezza è la Serie B» I Lions precisano: «Nessuna trattativa avviata, l'unica certezza è la Serie B» Il club lamenta la circolazione di rumors privi di fondamento: «Si utilizza la nostra immagine per ottenere visibilità riflessa»
Click baiting, fake news... e Magritte Click baiting, fake news... e Magritte La cattiva abitudine di fermarsi al titolo senza leggere l'articolo, il malvezzo di usare parole mai pronunciate per attirare la curiosità degli utenti
Selvaggio web Selvaggio web Il blog di Vito Troilo
Una fake news allunga la vita Una fake news allunga la vita Il caso della falsa notizia della morte di un noto assicuratore e ristoratore biscegliese
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.